Neve, cioccolata calda, pigiamoni imbarazzanti, alberi di Natale, pacchetti regalo… Il solo nominare queste cose mi mette di buonumore e mi fa stampare in faccia un sorriso genuino.
Eppure, come ogni Natale, c’è una piccola nota stonata: pranzi e cene durante le feste natalizie sono occasioni per ritrovarsi con amici e familiari, ma possono diventare un campo minato di domande inopportune. Chiunque si sia trovato ad affrontare curiosità invadenti sul lavoro, la vita sentimentale o le scelte personali sa quanto possa essere stressante.
Non so voi, ma io rivedo davanti la scena: una lunga tavolata al centro del soggiorno è apparecchiata con decine di inutili posate, al centro giace una candelabro dorato con una candela che si spegne lentamente, così come lentamente si spengono i nostri sogni e le nostre gioie quando la nonna o la zia, sedute dall’altro capo della “barriera di legno”, sovrastano ogni voce e fanno calare un silenzio assordante con poche semplici parole:
“Ma non ti sei ancora laureatə?”, “Quando trovi un lavoro serio?”, “Hai preso qualche chilo?”, “E il matrimonio?”.
In Breve
Partendo proprio dalla mia esperienza personale, vi propongo pochi ma utili consigli su come non lasciarsi abbattere dalle domande inopportune durante i cenoni con parenti ed amici ed affrontarle con eleganza e serenità.
Cene Natalizie e il problema del Single Shaming
Grazie ad uno studio condotto da Swns Digital nel Regno Unito, è stato possibile quantificare il disagio creato da una dinamica che viene spesso sottovalutata perché temporanea e passeggera.
Dei 2000 adulti intervistati, circa il 32% ha dichiarato di essere infastidito dalle domande scomode dei parenti a Natale, riguardanti soprattutto la carriera lavorativa (15%), i soldi (28%), la politica (29%), la vita amorosa (31%) e sessuale (39%).
Infatti, tutto ciò che riguarda le relazioni sentimentali stuzzica particolarmente la curiosità di quello stormo di avvoltoi, composto da nonne e zie che, a Natale, purtroppo, non sono più buone…anzi, tirano fuori gli artigli per agguantare la preda nel momento più inaspettato, di fronte ad una lunga tavolata di parenti ed amici, e coglierci impreparatə con il più fastidioso single shaming: con questa espressione si intende l’insieme di critiche e giudizi mossi nei confronti di chi non ha un partner, a prescindere che sia per scelta o meno (Cosmopolitan, 2023).
Ecco qui una breve guida per affrontare a testa alta e senza mai perdere educazione, classe, stile ed eleganza le domande scomode di Natale. Parola di lupetto! O meglio: parola della vittima preferita di nonne e zie avvoltoio (lol)!
Cosa fare di fronte alle Domande Scomode di Natale da Parte dei Parenti
Preparati Psicologicamente
Dopo anni di esperienza maturata a colpi di “A quando i figli?”, prevedere le domande che potrebbero arrivare è un ottimo modo per sentirsi più preparatə. Se sai che tua zia ti chiederà ancora una volta "Quando ti sposi?", puoi pensare in anticipo a una risposta garbata ma ferma. Prepararsi mentalmente ti aiuterà a non sentirti coltə alla sprovvista.
Sorridi e Devia il Discorso
Il sorriso è una delle armi migliori per disarmare l'interlocutore senza sembrare scortesi. Rispondi brevemente e subito dopo cambia argomento. Ad esempio: "Per ora non ci sono novità! Ma dimmi, come sta andando il tuo giardino?"
Usa l'Umorismo
L'umorismo è un ottimo alleato per deviare conversazioni spiacevoli. Se qualcuno ti fa una domanda troppo personale, puoi rispondere con una battuta. Per esempio, a chi ti chiede dei tuoi piani per il futuro potresti dire: "Beh, pensavo di candidarmi come re, ma mi dicono che i posti sono già presi".
Non Esitare a Controbattere
Se la domanda ti sembra troppo invadente, puoi sempre rispondere con una controdomanda per spostare l'attenzione sull'interlocutore. Questo ti permetterà di evitare l'imbarazzo. Ad esempio, se ti chiedono "Quando pensi di avere un figlio?", puoi rispondere con "E tu, come stai gestendo le tue giornate ultimamente?".
Fornisci Risposte Vaghe
A volte, la miglior tattica nel dare una risposta consiste semplicemente nel non dare una risposta e restare vaghi. Se ti chiedono qualcosa su una scelta personale su cui non hai voglia di fornire spiegazioni, puoi dire "Ci sto ancora pensando" o "Vedremo come andrà", chiudendo il discorso senza rivelare dettagli.
Definisci dei Confini
Se una domanda ti mette davvero a disagio, puoi semplicemente dire: "Preferisco non parlare di questo oggi" o "È un argomento un po' personale, magari ne parleremo un'altra volta". In questo modo fai capire, in modo fermo ma gentile, che certi temi non sono graditi in quello specifico istante.
Distrai l'Interlocutore
Se senti che la conversazione sta prendendo una piega spiacevole, distrai l'interlocutore con qualcosa di più interessante. Ad esempio, puoi indicare una pietanza sul tavolo e chiedere una ricetta o fare un commento su un recente evento di famiglia o una storia divertente.
Sii Onestə ma Gentile
In alcune situazioni, l'onestà è la strada migliore. Se ti senti abbastanza a tuo agio, puoi rispondere sinceramente alla domanda. Tuttavia, ricordati di farlo con tatto e rispetto, spiegando che potrebbe non essere il momento giusto per parlare di certi argomenti.
Rimani Calmə e Respira
Quando ci viene posta una domanda che ci tocca nel vivo, è facile reagire in modo impulsivo. Prima di rispondere, fai un respiro profondo e cerca di mantenere la calma. Rispondere in modo ponderato ti aiuterà a gestire meglio la situazione e a non lasciare che l'emozione prenda il sopravvento.
Ridi e Sdrammatizza
A volte, la cosa migliore è non prendersi troppo sul serio. Se una domanda ti sembra assurda o fuori luogo, un sorriso e una risata possono sdrammatizzare la situazione. Rispondere con leggerezza ti aiuterà a mantenere un'atmosfera serena senza sentirti attaccatə.
Natale in Serenità: Ricorda la Libertà di non Conformarsi
Le cene natalizie dovrebbero essere momenti di gioia e convivialità, non fonti di stress o disagio. Ognunə ha il diritto di agire come meglio crede, senza doversi sentire obbligatə a conformarsi ai ruoli e alle aspettative imposte dalla società. La libertà di scegliere come comportarsi, cosa condividere e cosa, invece, tenere per sé è un aspetto fondamentale per vivere con autenticità e serenità questi momenti.
Spesso, durante le feste, si sente la pressione di dover rispondere a domande personali o affrontare commenti che non rispecchiano il proprio modo di essere, come se fosse necessario giustificare ogni scelta o stile di vita agli occhi degli altri. Tuttavia, sentirsi liberə di essere se stessə senza la paura del giudizio è essenziale per instaurare relazioni genuine. Prepararsi ad affrontare domande inopportune con intelligenza, un pizzico di umorismo e, quando serve, una buona dose di diplomazia, permette di proteggere il proprio spazio personale e vivere la festività con equilibrio.
Ricorda: il rispetto per se stessə e per gli altri è sempre la chiave!
Domande Frequenti
Come rispondere alle domande scomode dei parenti a Natale?
Rispondere a domande scomode non è sempre facile, ma potresti provare ad agire in diversi modi, soprattutto dopo esserti preparatə psicologicamente alla possibilità di far fronte a curiosità imbarazzanti e fastidiose da parte dei parenti: usa l’umorismo, sorridi, ridi e sdrammatizza, prova a deviare il discorso, a distrarre l’interlocutore o a fornire eventualmente risposte vaghe; qualora decidessi di rispondere, respira, rimani calmə, onestə e gentile.
Quali sono le domande scomode più comuni?
Le domande scomode riguardano diversi ambiti, ma le più gettonate toccano la sfera amorosa e sessuale, quella finanziaria ed economica, quella politica e quella universitaria/lavorativa. Tra le tante, possiamo ricordare:
“Ma non ti sei ancora laureatə?”,
“Quando trovi un lavoro serio?”,
“Hai preso qualche chilo?”,
“E il matrimonio?”
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