Se Rihanna dovesse scrivere quest’articolo, esordirebbe con “Shine bright like a diamond” (“Brilla come un diamante”).
Nel mondo della bellezza, l'arte del trucco ha sempre cercato di catturare l'essenza della luce, quella scintilla che conferisce al viso una radiosità unica e affascinante. In questo contesto, gli illuminanti si ergono come un vero e proprio protagonista, un prodotto che ha rivoluzionato il modo di concepire il makeup, offrendo non solo una luminosità naturale ma anche un tocco di magia alla pelle
Ma siamo davvero sicurə di conoscere questo prodotto fino in fondo, di sapere dove e come mettere l’illuminante? L’illuminante si mette prima o dopo il fondotinta?
In questo articolo “metteremo in luce” (l’avete capita ahahahah) segreti e consigli sugli illuminanti. Non perdiamo altro tempo… Iniziamo!
In Breve
L’illuminante è un prodotto cosmetico che riflette la luce per evidenziare e mettere in risalto parti specifiche del viso e del corpo, come zigomi, tempie, arcata sopraccigliare, clavicole e spalle.
Esistono vari tipi di illuminanti per adattarsi ai diversi tipi di pelle: in polvere per pelli grasse, in crema per pelli secche o mature, liquidi per un effetto rugiadoso e in stick per un'applicazione pratica e naturale. La scelta dell'illuminante ideale dipende anche dal sottotono della pelle: tonalità argento, ghiaccio, perla o champagne per quelli freddi, e ramate, dorate o bronzee per quelli caldi.
Illuminante e contouring non vanno confusi. L'illuminante mette in risalto i punti di luce del viso, mentre il contouring crea ombre per definire e scolpire i tratti del viso, combinati per un effetto tridimensionale.
Cos’è l’Illuminante?
L’illuminante è un prodotto cosmetico, tipicamente per il viso ma anche per il corpo, che riflette la luce. Proprio come dice il suo nome, il suo obiettivo principale è quello di illuminare e mettere in risalto quelle parti del viso e del corpo che vogliamo far notare. L’illuminante si può mettere sugli zigomi, sulle tempie, sull'arcata sopraccigliare, sugli angoli degli occhi e persino sull'arco di Cupido lungo il labbro superiore o il ponte del naso (Chatelaine, 2024).
Pelli Diverse, Illuminanti Diversi
Tenendo conto del fatto che esistono pelli diverse e numerose modalità di applicazione, sono state create varie tipologie di illuminanti (DIVA, 2023):
Illuminante in polvere: è l’illuminante più popolare ed è disponibile in una varietà di finiture, tra cui opaco, luccicante e glitterato. Un illuminante in polvere è ideale per chi ha la pelle grassa, poiché fornisce una finitura più opaca e matte, ma può essere usato anche su pelle secca se applicato con un pennello umido;
Illuminante in crema: è l’illuminante con la finitura più naturale ed è ideale per chi ha la pelle secca o “più matura”. Le formule in crema non contrastano con gli illuminanti in polvere, anzi, uniti ad essi, danno vita ad un look più intenso;
Illuminante liquido: può essere utilizzato per un effetto più mirato o miscelato con fondotinta o primer per una luminosità uniforme. Fornisce una finitura rugiadosa ed è perfetto per chi ha la pelle secca o normale;
Illuminante in stick: Gives a luminous yet natural look; ideal for touch-ups on the go and for a subtle effect.
Come Scegliere l’Illuminante Giusto per Te: Il Sottotono
Scegliere l'illuminante ideale può essere complicato e spesso richiede un po' di sperimentazione per trovare quello perfetto per ciascunə di noi. Oltre alla tipologia di pelle, che aiuta a determinare la texture più adatta, è essenziale considerare anche il sottotono della pelle. Questo ci guida nella scelta della tonalità di illuminante più appropriata (Medium, 2023):
Sottotono freddo:
Il sottotono freddo è tipico delle pelli parecchio chiare, che, alla luce, hanno un effetto rosa e bluastro. Perfette sono le tonalità argento, ghiaccio, perla o champagne, meno, invece, quelle dorate;
Sottotono caldo:
Il sottotono caldo è proprio di chi ha una carnagione media, olivastra o più scura. Fantastiche sono gli illuminanti con sfumature ramate, dorate o bronzee (evitate le tonalità fredde perché opacizzano la pelle);
Sottotono neutro:
Se il sottotono è neutro, giocare con i colori risulta più facile e non stonano né le tonalità del ghiaccio e dell’argento né quelle dorate, rosee e rosse.
Dove Mettere l'Illuminante
Ma dove mettere l’illuminante? In realtà, l’illuminante può essere applicato ovunque, ma la risposta corretta sarebbe: nelle aree del viso e del corpo che catturano naturalmente la luce del sole, ovvero i nostri “punti alti”. Vediamo quali sono (L’Oréal Paris, 2024)
Zigomi: Mettere l’illuminante sugli zigomi, specialmente sulla parte più alta dove si trova la struttura ossea, conferisce al viso un aspetto più sereno e sollevato, man mano che lo si sfuma verso le tempie.
Arco di Cupido: L’illuminante applicato in questa zona definisce meglio le labbra e le rende più piene, ma, mi raccomando ad evitare il risultato del “baffo sbrilluccicoso”.
Angolo interno e zona sotto gli occhi: Queste aree tendono ad accumulare oscurità, soprattutto a causa del brutto scherzo che ci giocano le occhiaie. Sfumare l’illuminante qui ridona agli occhi uno sguardo sveglio e fresco.
Osso sopraccigliare e centro delle palpebre: puntare sull’arcata sopraccigliare e sulla zona sottostante è un validissimo modo per far risaltare gli occhi in quelle giornate in cui non abbiamo troppa voglia di truccarci, ma, al tempo stesso, non vogliamo correre il rischio di apparire trascuratə.
Ponte del naso: se non riesci (come me) ad andare al mare e prendere un po’ di sole, l’illuminante sul ponte del naso riesce a riprodurre quel medesimo effetto da abbronzatura naturale.
Clavicole e decolletè: Applicare l'illuminante sulle clavicole e sul decolletè aiuta a definire questa zona e conferisce un aspetto elegante, soprattutto quando indossi abiti con scollo a V o senza spalline.
Spalle: Un tocco di illuminante sulle spalle può farle risaltare, perfetto per le serate estive o per un look glamour.
Come Mettere l'Illuminante
Capire quale illuminante sia ideale per noi e dove applicarlo è solo il primo passo per integrarlo nella nostra routine. Lo step successivo è capire come mettere l’illuminante, in particolare come integrarlo con altri prodotti cosmetici.
Primer: Il primer è la base perfetta per il trucco poiché uniforma la pelle. In base alla tipologia e al tono della pelle, è opportuno scegliere tra un primer illuminante e un primer opacizzante.
Fondotinta: Il fondotinta assicura l'uniformità del tono della pelle, creando una base omogenea... una tela su cui poter dipingere.
Contouring e/o fard: Il contouring e il fard servono a delineare e definire i tratti del viso e aggiungere colore alle guance prima di applicare l'illuminante.
Illuminante: Ecco il momento tanto atteso! Non c'è una tecnica rigorosa per applicare l'illuminante. Si consiglia di usare le dita o una spugnetta per l'illuminante liquido e i pennelli per quello in polvere. Iniziate con una piccola quantità e aggiungete gradualmente per evitare l'effetto “bambola assassina”.
Fissante: Per assicurarsi che il trucco duri per ore, usate uno spray fissante a presa rapida.
Tutti questi consigli devono essere considerati come suggerimenti e non come regole rigide da seguire. Ognunə può scegliere il metodo che preferisce, anche se è sempre meglio abbinare i prodotti in base alla loro consistenza (L’Oréal Paris, 2024).
Infine, una domanda fatidica è: l’illuminante si mette prima o dopo il fondotinta?
L'illuminante si mette generalmente dopo il fondotinta. Il fondotinta serve a creare una base uniforme e omogenea, coprendo eventuali imperfezioni e uniformando il tono della pelle. Applicare l'illuminante dopo il fondotinta permette di accentuare i punti alti del viso, aggiungendo luminosità e definizione. Tuttavia, se si utilizza un illuminante liquido o in crema, è possibile mescolarlo con il fondotinta per un effetto glow più diffuso.
Highlight vs. Contouring
Spesso illuminate e contouring vengono confusi. Eppure, sono due tecniche di makeup che, sebbene complementari, hanno funzioni distinte e risultati diversi.
Entrambi mirano a definire i lineamenti del viso, ma in modi opposti: l'illuminante accentua e mette in risalto i punti di luce, mentre il contouring crea ombre per aggiungere profondità e scolpire i tratti. L'uso combinato di queste tecniche permette di ottenere un makeup tridimensionale e armonioso, valorizzando al meglio i tratti naturali del viso.
L'illuminante si applica sui punti del viso che catturano naturalmente la luce, come gli zigomi, l'arcata sopraccigliare, il ponte del naso e l'arco di Cupido. Questo prodotto aggiunge luminosità, rendendo il viso più radioso e fresco. Di solito, l'illuminante è di una tonalità più chiara rispetto al fondotinta e può avere una finitura perlata o satinata.
Il contouring, invece, si basa sull'uso di tonalità più scure rispetto al proprio incarnato per creare ombre e definire i tratti del viso. Viene applicato nelle cavità delle guance, lungo la linea della mascella, ai lati del naso e sulle tempie per dare l'illusione di un viso più snello e scolpito. Il contouring è particolarmente utile per bilanciare le proporzioni del viso e accentuare la struttura ossea (Recode, 2023).
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Domande Frequenti
Cos’è l’illuminante?
L’illuminante è un prodotto cosmetico, tipicamente per il viso ma anche per il corpo, che riflette la luce. Proprio come dice il suo nome, il suo obiettivo principale è quello di illuminare e mettere in risalto quelle parti del viso e del corpo che vogliamo far notare.
A cosa serve l’illuminante?
L’illuminante serve a dare luce a quelle parti di viso e corpo che vogliamo maggiormente mettere in risalto.
Come si sceglie l’illuminante?
L’illuminante si sceglie in base alla tipologia della nostra pelle e al suo sottotono. Esistono vari tipi di illuminanti: in polvere per pelli grasse, in crema per pelli secche o mature, liquidi per un effetto rugiadoso, e in stick per un'applicazione pratica ed un risultato naturale. L'illuminante ideale dipende anche dal sottotono della pelle: sottotoni freddi richiedono tonalità sull’argento, sul ghiaccio, sul perla o sullo champagne, mentre sottotoni caldi preferiscono sfumature ramate, dorate o bronzee; i sottotoni neutri possono giocare con un'ampia gamma di colori.
Dove mettere l’illuminante?
L’illuminante va messo sulle “zone alte” del viso e del corpo che si vogliono illuminare e mettere in risalto, come zigomi, arco di Cupido, angolo interno e zona sotto gli occhi, osso sopraccigliare, ponte del naso, clavicole e décolleté, spalle.
Si può usare l'illuminante in combinazione con altri prodotti cosmetici?
Sì, l'illuminante può essere usato insieme a primer, fondotinta, contouring e fard. È importante applicare prima il fondotinta per una base uniforme e poi aggiungere l'illuminante per un effetto luminoso.
L'illuminante si applica prima o dopo il fondotinta?
Generalmente, l'illuminante si applica dopo il fondotinta per accentuare i punti alti del viso. Tuttavia, può essere miscelato con il fondotinta per un effetto glow più diffuso.
Qual è la differenza tra illuminante e contouring?
L'illuminante accentua e mette in risalto i punti di luce, mentre il contouring crea ombre per aggiungere profondità e scolpire i tratti.
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