La bellezza è sempre stata un connubio tra innovazione e tradizione, ma oggi si aggiunge un nuovo ingrediente: la sostenibilità. Gli ingredienti upcycled nella cosmetica stanno rivoluzionando il settore, dimostrando che il beauty può andare di pari passo con il rispetto per l'ambiente, in un’ottica di economia circolare.
Con il termine “upcycled” si intendono tutti quegli ingredienti a cui viene ridata “nuova vita”.
Quando penso alla cosmesi upcycled, nell’immediato, mi si accende una lampadina: buddismo. L'upcycling mi ricorda moltissimo la reincarnazione buddista: entrambi rappresentano, infatti, la trasformazione di qualcosa che ha terminato un ciclo di vita per trasformarsi ed iniziare una nuova esistenza. Nel buddismo, l'anima si reincarna in una nuova forma dopo la morte, portando con sé l'essenza del karma accumulato. Allo stesso modo, l'upcycling prende ingredienti destinati allo scarto e li reinventa, infondendo loro nuova vita e valore, mantenendo però l'essenza originale del materiale. In entrambe le pratiche, c'è un processo di rinascita e rinnovamento, in cui il vecchio diventa nuovo, continuando un ciclo perpetuo di trasformazione e crescita.
Indice dei Contenuti
In Breve
L'upcycled beauty consiste nel trasformare scarti e sottoprodotti in ingredienti cosmetici di alta qualità, riducendo gli sprechi globali e promuovendo la sostenibilità.
A differenza del riciclaggio, che degrada i materiali, l'upcycling aggiunge valore riproponendo i rifiuti senza scomporli, mantenendo la forma originale e riducendo il consumo energetico.
L'economia circolare nella cosmesi mira a minimizzare i rifiuti e massimizzare l'efficienza delle risorse. L'upcycling si inserisce perfettamente in questa filosofia trasformando materiali che altrimenti andrebbero scartati come rifiuti in preziosi ingredienti cosmetici.
Cosa Sono gli Ingredienti Upcycled e l’Upcycled Beauty?
Ma cosa sono esattamente gli ingredienti upcycled? In parole semplici, l'upcycling nella cosmesi è il processo di trasformare rifiuti, scarti, sottoprodotti o prodotti inutilizzati in nuovi ingredienti di qualità superiore, poi impiegati nei cosmetici. Questi ingredienti vengono spesso chiamati "rigenerati", "recuperati" o "di seconda vita" per evidenziare il loro contributo alla riduzione dello spreco.
L'upcycled beauty mira a reimpiegare i materiali di scarto per creare nuovi ingredienti, contribuendo così a ridurre lo spreco globale, un aspetto spesso trascurato della sostenibilità. Questo approccio incoraggia anche le aziende a investire in innovazioni per trovare nuovi modi di utilizzare ingredienti che, altrimenti, verrebbero scartati (Cosmetics Business, 2023).
Ingredienti Upcycled vs. Ingredienti Riciclati: Qual è la Differenza?
A differenza del recycling, che spesso degrada i materiali, l'upcycling aggiunge valore, creando qualcosa di utile e spesso più prezioso dell'originale. Infatti, sebbene upcycling e recycling vengano spesso erroneamente considerati sinonimi, poiché entrambi legati al ridare nuova vita agli ingredienti, in verità hanno due approcci risolutivi diametralmente opposti.
Il riciclaggio è un processo industriale mediante il quale i beni vengono scomposti, trasformati in nuovi materiali e utilizzati per realizzare nuovamente lo stesso prodotto o un prodotto diverso. In altre parole, il riciclaggio implica la distruzione dei rifiuti per creare qualcosa di nuovo, richiedendo un considerevole apporto di energia e risorse.
L'upcycling, invece, prende materiali che altrimenti sarebbero rifiuti e li migliora senza scomporli. Mantiene la forma originale dell'oggetto, che viene adattato per nuove funzioni, conservando la sua storia e riducendo il consumo di energia.
Il grande vantaggio degli ingredienti cosmetici upcycled è il loro minor impatto ambientale. Convertire un materiale in materia prima necessaria a generare qualcosa di nuovo, come avviene nel riciclaggio, richiede una notevole quantità di energia ed è un processo che solo in pochi casi può essere ripetuto più volte senza perdita di qualità. Con l'upcycling, invece, si evita questo dispendio energetico, creando prodotti nuovi e sostenibili utilizzando materiali già esistenti nel loro stato attuale. Questo non solo riduce i rifiuti, ma promuove anche un approccio più creativo e sostenibile alla gestione delle risorse (Forge Recycling).
L’Economia Circolare nella Cosmetica: Il Ruolo dell’Upcycling
L'economia circolare è un approccio innovativo alla produzione e al consumo che mira a ridurre al minimo i rifiuti e a fare un uso più efficiente delle risorse. A differenza del modello economico lineare tradizionale, che si basa sul ciclo "produci, usa e getta", l'economia circolare prevede un ciclo continuo di rigenerazione. Questo significa che i prodotti e i materiali vengono mantenuti in uso il più a lungo possibile, attraverso processi di condivisione, prestito, riutilizzo, riparazione, ricondizionamento, riciclo e compostaggio.
L'economia circolare si basa su tre obiettivi fondamentali: eliminare sprechi e inquinamento, far circolare prodotti e materiali al loro valore più alto, e rigenerare la natura. Fornisce gli strumenti per affrontare insieme il cambiamento climatico e la perdita di biodiversità, rispondendo al tempo stesso a importanti bisogni sociali. Ci dà il potere di aumentare la prosperità, l'occupazione e la resilienza, riducendo al contempo le emissioni di gas serra, i rifiuti e l'inquinamento (Ellen Macarthur Foundation).
L'upcycling si inserisce perfettamente in questo contesto. A differenza del riciclo tradizionale, che spesso comporta la degradazione della qualità del materiale, l'upcycling trasforma rifiuti e scarti in nuovi materiali o prodotti di qualità superiore. Questo processo non solo riduce la quantità di rifiuti che finiscono nelle discariche, ma aggiunge anche valore ai materiali considerati inutili.
Nel settore cosmetico, l'upcycling permette di utilizzare sottoprodotti agricoli, scarti e altri materiali organici - spesso provenienti dal settore alimentare, ma non solo - per creare ingredienti efficaci e sostenibili per i prodotti di bellezza. Adottando l'upcycling, la cosmesi può contribuire significativamente a un futuro più sostenibile, riducendo l'impatto ambientale e promuovendo una gestione responsabile delle risorse.
Il Cream Highlighter di Lebubè contiene diversi ingredienti chiave, tra cui un mix di riso riciclato e estratto di Red Algae ("alghe rosse") coltivate in modo sostenibile. Questo ingrediente è sviluppato in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'ONU, in particolare con l'obiettivo 2 ("Sconfiggere la fame") e l'obiettivo 12 ("Consumo e produzione responsabili").
Questo approccio diventa ancora più rilevante quando consideriamo la questione dei rifiuti, scarti e sprechi. Un articolo della Food and Agriculture Organization of the United Nations, pubblicato il 29 settembre 2023 in occasione della Giornata Internazionale di Sensibilizzazione sulle perdite e gli sprechi alimentari, ha dimostrato che il cibo perso o sprecato ogni anno sarebbe circa il 30% di quello prodotto. Convertire questi rifiuti, ridurre il numero di materie prime etichettate come "rifiuti" ed eliminare la concorrenza per le risorse alimentari esistenti sono tra le principali priorità dell'Agenda 2030 per prevenire sia la carenza di cibo sia i danni ambientali generati dal suo spreco.
L'upcycling, quindi, non solo aiuta a ridurre i rifiuti nel settore cosmetico, ma contribuisce anche a una gestione più sostenibile delle risorse globali, affrontando contemporaneamente le sfide legate ai rifiuti alimentari.
I Benefici degli Ingredienti Upcycled nei Cosmetici
Sostenere e compiere gesti che consentono di sviluppare l’economia circolare significa non voler sprecare. Il processo circolare di utilizzo di scarti e sottoprodotti considerati "rifiuti" e della loro trasformazione in preziosi ingredienti della cosmesi presenta molti vantaggi (Univar Solutions).
Riutilizzare ingredienti esistenti preserva le risorse alimentari e risponde alla crisi dell'approvvigionamento alimentare, contribuendo a una filosofia "zero rifiuti" cruciale per la sostenibilità.
I brand adottano modelli di business circolari, riducendo sprechi e gestendo meglio le risorse. L'upcycled beauty promuove autenticità e trasparenza, rispondendo alle aspettative dei consumatori.
Utilizzare ingredienti upcycled riduce l'uso di terra e acqua, e sfrutta materiali di scarto, diminuendo l'impronta ambientale.
Riutilizzare ingredienti destinati allo spreco in modo creativo permette ai brand di differenziarsi sul mercato e di creare cosmetici unici, esaltando la loro etica e circolarità.
Ingredienti Upcycled: Mercato e Crescente Interesse tra i Consumatori
Il mercato degli ingredienti upcycled è in rapida espansione, riflettendo una crescente consapevolezza ambientale e un cambiamento nelle preferenze dei consumatori. Grazie ad uno studio condotto da Fact. MR nel 2021, si stimava che in quell’anno il mercato degli ingredienti upcycled avesse un valore di circa 260 milioni di dollari, con previsioni di una crescita significativa nel lungo termine. Infatti, si prevede che nel 2032 tale mercato supererà i 512 milioni di dollari.
In Europa, le stime per il 2032 indicano che il mercato raggiungerà una valutazione di 116 milioni di dollari. Germania, Francia e Regno Unito saranno i principali sostenitori del mercato europeo, avendo già registrato i più alti numeri nel settore dell’upcycling, con una quota del 18,6% per la Germania e un collettivo del 27,3% per Francia e Regno Unito.
Secondo il direttore commerciale di NutriLeads Robin Hesdahl, “l’upcycling è una confluenza di diversi fattori, tra cui le preoccupazioni ambientali e l’interesse dei consumatori per un’alimentazione naturale a partire da ingredienti riconoscibili. La formulazione di prodotti naturali con ingredienti riciclati può offrire ai professionisti del marketing un modo efficace per distinguere i loro prodotti, in particolare tra i consumatori preoccupati per la loro salute e il benessere del pianeta” (NIE Magazine, 2024).
Anche FMCG Gurus ha condotto, a livello globale, una ricerca di mercato sui consumatori, mostrando che l'81% dei consumatori globali ritiene importante evitare lo spreco alimentare, e il 70% afferma di aver fatto tentativi concreti per ridurlo. Questo cambiamento è supportato da dati che mostrano come l’upcycling stia guadagnando terreno: secondo Innova Market Insights, nel 2023 il 39% dei consumatori ha adottato pratiche di upcycling o recycling per sostenere l’ambiente. Sarebbero poi le generazioni più giovani ad abbracciare con più gioia e facilità l’acquisto di prodotti contenenti ingredienti upcycled: più esattamente, il 59% della generazione Z e il 57% dei Millennials (NIE Magazine, 2024).
Il driver principale nell’upcyling è ridurre lo spreco di cibo. Secondo la FAO, ogni anno, nel mondo, vengono sprecati circa 1,3 miliardi di tonnellate di cibo, pari a 2,6 trilioni di dollari. Circa il 30% del cibo prodotto al mondo viene scartato e questo spreco alimentare è responsabile del 6% delle emissioni globali di gas serra (Fact. MR).
Nonostante ciò, l’upcycled beauty continua a suscitare dubbi in alcune persone, che ritengono che gli ingredienti upcycled siano sporchi, contaminati, di scarso valore o addirittura spazzatura, e quindi dovrebbero costare meno rispetto ai prodotti “originali”. In realtà, si tratta di sottoprodotti di altri processi, non di immondizia (Cosmetics Design Europe, 2024).
Alcuni Ingredienti Ideali per l’Upcycled Beauty
Gli ingredienti upcycled non sono una moda passeggera, ma il futuro della cosmesi, perché sfruttare ciò che altrimenti morirebbe in una qualche discarica è, a dir poco, spettacolare. Da una parte, si riutilizza a costo zero del materiale considerato di scarto; dall’altra, si evita di produrre ulteriore anidride carbonica e sostanze che andrebbero ad inquinare il pianeta. È, quindi, una scelta sostenibile dal punto di vista ambientale, interessante sotto il profilo finanziario per gli imprenditori del settore cosmetico e molto vantaggiosa per i consumatori, che possono avere accesso a prodotti particolarmente ricchi vitamine, antiossidanti o altri principi di skincare, spesso contenuti in percentuali maggiori in materiali upcycled come le scorze dei frutti rispetto che alla polpa.
Ma quali possono essere dei validi ingredienti upcycled da recuperare, a cui dare una seconda possibilità di vita?
Residui di olio d'oliva: Ricchi di antiossidanti e acidi grassi, i residui di olio d'oliva possono idratare e nutrire la pelle, contribuendo a migliorarne l'elasticità e a combattere i segni dell'invecchiamento (Natrue).
Estratti di agrumi (in particolare bucce di arancia e limone): Questi estratti sono ricchi di vitamine e antiossidanti, ideali per illuminare la pelle e ridurre le macchie scure. Inoltre, hanno proprietà astringenti che aiutano a tonificare la pelle (Natrue).
Residui di caffè e cacao: Questi scarti sono noti per le loro proprietà esfolianti e tonificanti. Il caffè, in particolare, è efficace nel ridurre l'aspetto della cellulite, mentre il cacao è ricco di antiossidanti che proteggono la pelle dai danni dei radicali liberi (Natrue).
Residui di tè: Ricchi di polifenoli e antiossidanti, i residui di tè aiutano a calmare la pelle irritata, ridurre il rossore e combattere l'infiammazione, rendendoli ideali per prodotti lenitivi e antinfiammatori (Natrue).
Semi di frutta secca scartati dall'industria dei succhi e delle marmellate: Questi semi possono essere spremuti a freddo per ottenere preziosi oli essenziali, ricchi di vitamine e acidi grassi essenziali, che sono ingredienti chiave in molti cosmetici naturali e biologici (Natrue).
Estratti di scarti d'uva dalla produzione di vino: Utilizzati per la pigmentazione nei prodotti per capelli e cosmetici colorati naturali, questi estratti contengono antiossidanti e polifenoli che proteggono e rinforzano la pelle e i capelli (Natrue).
Fiori di zafferano: Se i suoi costosissimi pistilli vengono usati in cucina per creare lo squisito risotto alla milanese, i fiori di zafferano diventano un ottimo ingrediente nella cosmetica. Ricchi di polifenoli, sono dei potenti antiossidanti che abbondno a di vitamina C, utile per un effetto anti-age, per combattere l’acne e per conferire forza e lucentezza ai capelli (Volafarma, 2022).
Acqua di vegetazione delle olive: Scoperta per contenere grandi quantità di idrossitirosolo, una molecola con forti proprietà anti-invecchiamento, questa acqua è utilizzata da Beauty Thinkers per creare prodotti per viso, corpo e solari che ricaricano la pelle di vitamina C (Vanity Fair, 2024).
Scarti di mele, arance, pomodori, cacao, albicocche e mandorle: Questi scarti contengono molecole idratanti, antiossidanti o schermanti che proteggono la pianta e possono essere usati nei cosmetici. Per esempio, i gusci di mandorle e i noccioli di albicocche possono essere tritati finemente e utilizzati come esfolianti naturali, sostituendo le microplastiche dannose per l'ambiente marino (Vanity Fair, 2024).
Scarti di riso: I sottoprodotti del riso, come la crusca, sono utilizzati per le loro proprietà esfolianti e nutrienti, migliorando la luminosità e la texture della pelle. Pure noi di Lebubè crediamo molto nel potere del riso (compreso quello che ci si stampa sulle labbra e ci mette di buonumore - pessima, vero?!), ragion per cui abbiamo deciso di inserirlo anche nel nostro Cream Highlighter.
Semi di canapa: I semi di canapa, che fanno parte della pianta di cannabis e non vengono legalmente utilizzati per scopi ricreativi o medicinali, sono spesso inseriti nei prodotti di bellezza. L'olio di semi di canapa è un ingrediente attivo efficace, particolarmente popolare tra i consumatori Millennial e della generazione Z, grazie alle sue proprietà idratanti e nutrienti (Cosmetics Business, 2023).
Case Study: The Upcycled Beauty Company
The Upcycled Beauty Company è un produttore rivoluzionario di attivi naturali e vegani, derivati esclusivamente da ingredienti upcycled. Fondata nel 2017 da Anna Craviotto, Harry Mcilwraith e Harrison Mulley, The Upcycled Beauty Company ha l’obiettivo di rivoluzionare il settore cosmetico, dimostrando che i materiali di scarto possono essere trasformati in ingredienti cosmetici di alta qualità, spesso superiori a quelli convenzionali.
La linea Full Circle della Upcycled Beauty Company comprende ingredienti attivi certificati Upcycled™, come NECTA®, TONIQ® e CRUSH™, che sono progettati per migliorare la cura della pelle e dei capelli, offrendo al contempo benefici ambientali.
NECTA®: 3 oli (uno a base di lampone, uno a base di mirtillo e uno a base di canapa), ideali per pelle e capelli, per via delle loro proprietà nutrienti, idratanti, lenitive e protettive;
TONIQ®: 3 oli naturali e vegani (uno a base di faba, uno di orzo e uno di gin), ricchi di proprietà lenitive e ultra-idratanti;
CRUSH™: 5 polveri (una a base di olive, una di riso bianco, una di carbone, una di mirtilli e una di lampone), che fungono da scrub esfolianti 100% naturali..
La Rivoluzione dell’Upcycled Beauty
Con gli ingredienti upcycled, ogni confezione racchiude l'anima di materie prime salvate e trasformate in elisir di bellezza. Immagina di coccolare la tua pelle con preziosi estratti di frutta e piante che, altrimenti, sarebbero andati sprecati. Questi prodotti non solo valorizzano la tua bellezza, ma anche il nostro pianeta, riducendo gli sprechi e promuovendo la sostenibilità. Ogni applicazione è un gesto d'amore verso se stessə e la Terra. La natura ti dona il suo meglio e tu restituiscile il favore. Sentiti splendidə e responsabile, scegliendo una bellezza che non conosce sprechi. Noi di Lebubè stiamo già dando il nostro contributo…unisciti a noi per fare la differenza!
Domande Frequenti
Cosa si intende con upcycling?
Con il termine “upcycling” si intende il processo di trasformare rifiuti, scarti, sottoprodotti o prodotti inutilizzati in nuovi ingredienti di qualità superiore, poi impiegati nei cosmetici.
Qual è la differenza tra upcycling e recycling?
L'upcycling aggiunge valore ai materiali senza scomporli, mentre il riciclaggio implica la distruzione e trasformazione dei materiali in nuovi prodotti, spesso degradando la qualità e richiedendo molta energia.
Quali sono i benefici degli ingredienti upcycled nei cosmetici?
I benefici degli ingredienti upcycled sono: riduzione dello spreco, utilizzo efficiente delle risorse naturali, minore impatto ambientale, promozione di autenticità e trasparenza nei marchi cosmetici, e creazione di prodotti unici e sostenibili.
Come contribuisce l'upcycling all'economia circolare?
L'upcycling contribuisce all'economia circolare riducendo i rifiuti e mantenendo i materiali in uso più a lungo, contribuendo alla rigenerazione delle risorse e riducendo l'impatto ambientale.
Quali sono alcuni esempi di ingredienti upcycled usati nella cosmetica?
Alcuni esempi di ingredienti upcycled sono: residui di olio d'oliva, estratti di agrumi, residui di caffè e cacao, residui di tè, semi di frutta secca, scarti d'uva dalla produzione di vino, fiori di zafferano, acqua di vegetazione delle olive, e scarti di mele, arance, pomodori, cacao, albicocche e mandorle.
Quanto vale il mercato globale degli ingredienti upcycled?
Nel 2021 il mercato globale degli ingredienti upcycled valeva circa 260 milioni di dollari, con previsioni di crescita fino a superare i 512 milioni di dollari entro il 2032.
Perché i consumatori sono interessati agli ingredienti upcycled?
I consumatori sono interessati agli ingredienti upcycled perché sono sempre più consapevoli dell'importanza della sostenibilità e preferiscono prodotti che contribuiscono a ridurre gli sprechi e l'impatto ambientale, apprezzando anche l'autenticità e la trasparenza dei marchi che utilizzano ingredienti upcycled.
Quali sono i vantaggi economici per i produttori cosmetici nell'usare ingredienti upcycled?
Utilizzare ingredienti upcycled riduce i costi delle materie prime, promuove la sostenibilità, può migliorare la reputazione del marchio e attrarre consumatori attenti all'ambiente.
Quali sono le sfide dell'upcycling nella cosmetica?
La grande sfida dell’upcycling risiede nel fatto che alcuni consumatori hanno percezioni negative sugli ingredienti upcycled, ritenendoli sporchi o di scarso valore, e vi è la necessità di educare il mercato sui benefici e la qualità di questi ingredienti.
Comments